Tematica Animali preistorici

Spriggina floundersi Glaessner, 1958

Spriggina floundersi Glaessner, 1958

foto 579
Da: www.it.wikipedia.org.

Phylum: Arthropoda Latreille, 1829

Subphylum:

Classe:

Ordine:

Famiglia: Sprigginidae Glaessner, 1958

Genere: Spriggina Glaessner, 1958

Descrizione

Questo organismo segmentato raggiungeva una lunghezza di circa tre centimetri, e potrebbe essere stato un predatore. La parte inferiore del suo corpo era ricoperta da due file di dure placche che si intersecavano fra loro, mentre una singola fila ricopriva la parte superiore. I primi segmenti del corpo erano fusi insieme a formare una sorta di testa, che potrebbe aver posseduto occhi e antenne. La spriggina aveva una forma oblunga, e i due segmenti che costituivano la testa avevano la forma di un ferro di cavallo. Un paio di depressioni sulla superficie superiore del primo segmento potrebbero indicare la presenza di occhi; sul secondo segmento, invece, vi erano forse piccole antenne. Alcuni fossili di spriggina mostrano quella che potrebbe essere la traccia di una bocca circolare al centro della testa, ma l’interpretazione di simili tracce è messa in discussione dalle piccole dimensioni della creatura, in relazione soprattutto alla grana grossa dell’arenaria in cui è conservata. Peraltro, non esistono tracce di zampe. La simmetria della spriggina non è propriamente bilaterale, ma sembra essere stata una simmetria a scorrimento, con segmenti spostati di mezzo intervallo. In alcuni esemplari i segmenti corporei sono curvati all’indietro, facendo assomigliare l’intero corpo a una sequenza di parentesi; in altri esemplari, invece, i segmenti erano più o meno dritti. Tra questi due estremi, in ogni caso, sembra che vi fossero diversi gradi di curvatura. La spriggina è conosciuta solo in terreni dell’Ediacariano (circa 550 milioni di anni fa). Alcuni fossili risalenti al Vindyhano (1.200 milioni di anni fa) sono stati ascritti a Spriggina, ma sembra evidente che si tratti in realtà di batteri. Le affinità di questo organismo sono attualmente sconosciute; la spriggina è stata classificata di volta in volta come un anellide, come una “fronda” marina affine a Charnia, oppure come un artropode estremamente primitivo, forse affine ai trilobiti. Alcuni studiosi hanno riscontrato affinità tra la spriggina e l’attuale anellide polichete Tomopteris, ma la mancanza di chetae in tutti i fossili a disposizione e alcune diversità morfologiche notevoli sembrerebbero escludere la spriggina dal phylum degli anellidi. L’accostamento ai rangeomorfi (Rangeomorpha), un gruppo di organismi dall’aspetto di fronda caratteristici della fauna di Ediacara che potrebbero rappresentare addirittura un regno a sé stante, è invece basato sui segmenti corporei ripetuti. Altri studiosi propendono invece per una parentela con gli artropodi; nonostante la sua simmetria a scorrimento decisamente inusuale, la spriggina è stata accostata ai trilobiti più che altro per una somiglianza superficiale. In ogni caso, la mancanza di zampe segmentate nei fossili conosciuti sembrerebbe escludere, per il momento, una possibile parentela con gli artropodi. Il genere spriggina è stato denominato in onore di Reg Sprigg, che scoprì i primi esemplari della fauna di Ediacara nelle Flinders Ranges in Australia meridionale. La specie Spriggina floundersi è attualmente riconosciuta come l’unica appartenente al genere; un’altra presunta specie, Spriggina ovata, è stata ascritta a un nuovo genere, Marywadea.

Diffusione

Enigmatico organismo fossile, vissuto alla fine del Proterozoico (Ediacariano, circa 550 milioni di anni fa). I suoi resti sono stati rinvenuti principalmente in Australia.

Bibliografia

–Glaessner, Martin F. (1958). "New Fossils from the Base of the Cambrian in South Australia" (PDF). Transactions of the Royal Society of South Australia. 81: 185-188.
–"FOSSIL EMBLEM OF THE STATE OF SOUTH AUSTRALIA" (PDF). The South Australian Government Gazette. 2017 (8). Adelaide: Department of the Premier and Cabinet: 509. 16 February 2017.
–Ivantsov A.Yu. (2001). "Vendian and Other Precambrian "Arthropods"". Paleontological Journal. 35: 335-343.
–Glaessner, Martin F. & Wade, Mary (1966). "The Late Precambrian Fossils from Ediacara, South Australia" (PDF). Palaeontology. 9 (4): 599-628.
–Fedonkin, Mikhail A.; Gehling, James G.; Grey, Kathleen; Narbonne, Guy M.; Vickers-Rich, Patricia (2007). The Rise of Animals: Evolution and Diversification of the Kingdom Animalia. JHU Press.
–McCall (2006). "The Vendian (Ediacaran) in the geological record: Enigmas in geology's prelude to the Cambrian explosion". Earth-Science Reviews. 77 (1–3): 1-229.
–Vickers-Rich, P. Komarower, P. The Rise and Fall of the Ediacaran Biota. The Geological Society, 2007, p. 444.
–Glaessner, Martin F. (1976). "A new genus of late Precambrian polychaete worms from South Australia" (PDF). Transactions of the Royal Society of South Australia. 100 (3): 169-170.
–Bengtson, Stefan; Belivanova, Veneta; Rasmussen, Birger; Whitehouse, Martin (2009). "The controversial "Cambrian" fossils of the Vindhyan are real but more than a billion years older". Proceedings of the National Academy of Sciences. 106 (19): 7729-7734.
–De, C (2005). "Ediacara fossil assemblage in the upper Vindhyans of Central India and its significance". Journal of Asian Earth Sciences. 27 (5): 660-683.
–Donovan, S. K.; Lewis, D. N. (2001). "Fossils explained 35: The Ediacaran biota". Geology Today. 17 (3): 115-120.
–Merz (2006). "Polychaete chaetae: Function, fossils, and phylogeny". Integrative and Comparative Biology. 46 (4): 481-96.
–"Spriggina is a Trilobitoid Ecdysozoan". Geological Society of America.
–Seilacher, A. (1992). "Vendobionta and Psammocorallia: lost constructions of Precambrian evolution". Journal of the Geological Society. 149 (4): 607-613.
–Conway Morris, S. (1993). "The fossil record and the early evolution of the Metazoa" (PDF). Nature. 361 (6409): 219.
–McMenamin, M. A. S. (2003). "Origin and early evolution of predators: The ecotone model and early evidence for macropredation". In P. Kelley; M. Kowalewski; T. Hansen (eds.). Predator-Prey Interactions in the Fossil Record.


00813 Data: 21/04/2005
Emissione: Animali preistorici
Stato: Macedonia
Nota: Emesso in un foglietto
di 6 v. diversi